lunedì 30 ottobre 2017

Truffe telefoniche / 7: Le multe a Tim, Wind, Vodafone e Tre

da: Il Salvagente

L’ultima volta che l’Antitrust si è espressa con decisione sulla questione dei servizi a sovrapprezzo è stata nel 2015 con una multa ai quattro maggiori operatori telefoni in Italia: Telecom, Wind, Vodafone e H3G (questi ultimi nel frattempo si sono fusi in un’unica compagnia). La sanzione pari a 1,75 milioni di euro ciascuno per Telecom e H3G e a 800mila euro per Wind e Vodafone, è stata comminata “per aver adottato pratiche commerciali scorrette nell’ambito della commercializzazione dei servizi premium utilizzati via Internet da terminale mobile”. La multa è arrivata dopo le numerosissime segnalazioni ricevute dall’Autorità garante per la concorrenza e il mercato, che ha accertato come i quattro operatori avevano attuato una pratica commerciale scorretta di due tipi: “Da un lato, l’omissione di informazioni circa il fatto che il contratto di telefonia mobile sottoscritto pre-abilita la Sim alla ricezione dei servizi a sovrapprezzo, nonché circa l’esistenza del blocco selettivo opzionale per impedire tale ricezione”. Dall’altro, “l’adozione da parte dell’operatore di telefonia mobile di un comportamento qualificato come aggressivo, consistente nell’attuazione di una procedura automatica di attivazione del servizio e di fatturazione in assenza di qualsiasi autorizzazione da parte del cliente al pagamento”. Nel caso di H3G e Tim, l’Antitrust aveva rilevato anche la diffusione di messaggi che omettevano informazioni rilevanti o che determinavano l’attivazione del servizio a sovrapprezzo senza un espresso consenso.

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