mercoledì 12 settembre 2012

Tv, digitale terrestre: quanto ci costa lo scontro Sky-Mediaset



da: Il Secolo XIX

Un fiume di denari pubblici nello scontro Sky-Biscione
Dal governo Berlusconi 220 milioni, 6 anche dalle Regioni
di M.Gra

La madre di tutte le polemiche nasce da quello che per l’opposizione (allora di centrosinistra) era un palese conflitto d’interessi, e per l’Europa un aiuto di Stato, dunque una pratica illegale: per il passaggio al digitale terrestre il governo Berlusconi stanziò nel corso di due finanziarie 220 milioni. Soldi che, secondo la Corte di giustizia europea, Mediaset deve restituire. Ma non sono le uniche sovvenzioni che hanno foraggiato i privati nel contestatissimo switch off. Ad aprile la Regione Liguria ha indetto un bando europeo di sei milioni di euro di fondi del Por (Programma operativo regionale) destinati (anche) alle piccole emittenti locali. E non sono gli unici aiuti offerti nell’ultimo biennio.
I tempi non sono dei migliori, e la crisi non suscita certo simpatia verso trasferimento economici che dalle casse pubbliche si trasferiscono ai privati, nonostante in questo caso di trattasse (in teoria) di un avanzamento tecnologico. Ma oggi sono in molti a porsi la domanda: sono stati ben spesi questi soldi? Un interrogativo decisamente di attualità, visto che in molte case il servizio funziona male, è dimezzato e in alcuni casi non riesce a garantire nemmeno la visibilità della Rai.
Una stima di quanto siano costate le inizioni di denaro pagate dai contribuenti è stato fatto qualche anno fa dalla magistratura europea, che ha bocciato in due occasioni i ricorsi di Mediaset. La motivazione è che le reti del gruppo controllato da Silvio Berlusconi, il premier che ha dato il via alla trasformazione,  hanno avuto delle sovvenzioni mascherate: 150 euro destinati a chi comprava un decoder, fondi che in tutto sono arrivati a 220 milioni di euro. Non solo. A far discutere c’è anche il fatto che una delle società che distribuiva gli apparecchi, la Solari.com srl, era amministrata da Paolo Berlusconi, fratello del cavaliere.

La denuncia sulla scorrettezza della pratica, presentata da Sky ed Europa 5, escluse dalle sovvenzioni perché reti satellitari, ha finora sortito un primo pagamento di 6,1 milioni di euro, cifra che, aveva precisato la società «è stata determinata dal ministero dello Sviluppo Economico, su delega della Commissione Europea». Un provvedimento che è stato impugnato in sede civile da Mediaset, di fronte al tribunale di Roma.

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